“Riciclare suoni, immagini, forme implica una navigazione continua tra i meandri della storia della cultura, lo stesso atto del navigare diventa soggetto della pratica artistica. Non è forse l’arte, secondo le parole di Marcel Duchamp, un gioco tra uomini di tutte le epoche? La post-produzione è la forma contemporanea di questo gioco”. cit. Nicolas Borriaud
Il tentativo di comprensione, di appropriazione di ogni frammento di realtà, eliminando preconcetti e giudizi morali, porta a nuovi modi di pensare. Nasce così il genderless, la sfumatura dei generi e delle categorie razionali di cui ci serviamo, nel tentativo più o meno vano di categorizzare e ordinare ciò che ci circonda. La moda dovrebbe tendere ad un nuovo modo di concepire la realtà: sfumare i generi, mescolarli, giocando a tirare in superficie pezzi di personalità affondati nel buio dell’inconscio. Alla ricerca del nostro “io” più ancestrale ed autentico.
Andrea Fini